Felici e Contente

“E vissero felici e contenti” è il classico finale delle fiabe.
Eppure, chi non si è mai chiesto che cosa è successo dopo o cosa ne pensano i personaggi secondari?
Lo scrittore triestino Corrado Premuda, nel libro “Felici e contente”, ha dato un seguito ad alcuni dei più celebri racconti per l’infanzia, riscrivendo con ironia fiabe famose e giocando col destino delle eroine più popolari.
Da qui prende spunto lo spettacolo, le ben note storie di sempre sono raccontate attraverso la prospettiva dei personaggi meno importanti.
Favole famose completamente ribaltate in cui il classico finale viene completamente stravolto.
Favole come “Cappuccetto Rosso”, “Cenerentola”, “Riccioli d’oro” e tante altre, vengono riscritte in una maniera nuova tale da destare e stimolare la fantasia dei piccini.
Così i personaggi classici vengono coinvolti in nuove vicissitudini e le trame vengono narrate dalla prospettiva dei personaggi secondari.
Se una storia esiste non significa che quella conosciuta ne sia l’unica versione, ciascuno può ritrovare all’interno dell’intreccio ciò che più gli interessa e giocare con i personaggi e le trame come fossero delle costruzioni creando storie nuove, poiché l’unico limite di una storia è la fantasia di chi la scrive.

Produzione
Drama Italiano
Regia Giorgio Amodeo

drammaturgia Corrado Premuda
scenografia Ljerka Hribar
costumi Osanna Šašinka
musiche Giovanni Settimo
con Ivna Bruck,
Lucio Slama,
Bruno Nacinovich,
Serena Ferraiuolo
direttore di scena Flavio Cossetto
suggeritrice Sintja Lacman